Guida ai migliori resort di design alle Maldive
I design hotel sono resort dal gusto sopraffino caratterizzati da un’attenta ricerca dei materiali, soluzioni di arredo innovativo e forte interesse per l’eco sostenibilità.
Il Jumeirah Vittaveli fa parte della prestigiosa catena alberghiera degli emirati (quella che ha costruito il famoso Burj al Arab). Vittaveli significa spazio e luce infinita, le ville sfruttano a pieno la luce naturale, con il loro tetto arabeggiante sono piccoli santuari di relax. Hanno pavimenti in legno e colori caldi che accolgono l’ospite in un connubio di eleganza e tradizione locale.
Il Cocoon Maldives è il primo resort di design italiano alle Maldive, progettato dall’imprenditore e designer Daniele Lago. Un paradiso tutto Made in Italy in cui “ville e palafitte sono ideate per trasmettere gioia”, tutto nell’ambiente è pensato per farvi sentire a casa, gli arredi sospesi sono interattivi grazie al programma Lago Talking Furniture. Vi basterà collegarvi al vostro smartphone per ricevere informazioni su eventi e attività del resort.
Non poteva certo mancare la famiglia Soneva, il Soneva Jani e il Soneva Fushi. Questa catena nasce dall’intuizione di Sonu Shivdasani e la moglie Eva da cui deriva il nome “Soneva”. Al Soneva Jani alcune ville sono dotate di un meraviglioso scivolo per passare direttamente dalla camera all’acqua! Il Soneva Fushi incarna perfettamente la filosofia del lusso a piedi nudi “no shoes luxury resort”, combinando i più alti standard di servizio a principi di eco sostenibilità. Ogni stanza è costruita con materiali naturali come foglie di palme, coralli e fibre naturali. Qui potrete trascorrere una lussuosa vacanza in perfetto stile Robinson Crusoe.
Il Conrad Maldives ospita la prima villa sottomarina al mondo The Muraka, una suite di due piani a 5 metri di profondità progettata dallo studio giapponese Yuji Yamazaki Architecture. Può ospitare fino a 9 persone, ha un peso di 600 tonnellate ed è stata progettata prima a terra a Singapore per poi essere trasportata alle Maldive. Le pareti del piano inferiore sono totalmente in vetro e la sensazione è quella di dormire in un acquario. Un esempio di architettura innovativo e unico nel suo genere, secondo successo per l’hotel che aveva già realizzato il primo ristorante subacqueo al mondo l’Ithaa.
Il Joali Maldives non è da meno, il suo design progettato da Autoban richiama le onde del mare, gli interni sono un omaggio all’architettura locale con bambù e legno e l’arte fa da padrona tanto che all’arrivo gli ospiti ricevono un Art Map della struttura che segnala le numerose installazioni artistiche presenti sull’isola.