10 parole che ti torneranno utili nel tuo viaggio alle Maldive
1. La parola atollo (o atholhu) significa “isola insulare” ed è l’unico termine maldiviano in lingua dhivehi che ha fatto il giro del mondo
2. Se siete su un’isola e vi chiedono di fare “goggling” vi stanno invitando a passeggiare sott’acqua con maschere e pinne senza apnea.
3. Se vi invitano ad assitere al “Boduberu”, sarete presto coinvolti in una danza tradizionale a suon di tamburi e voci
4. Se vi offrono un passaggio su un Dhoni, state per provare l’esperienza di un viaggio su una tipica barca maldiviana, un tempo usata dai pescatori, oggi usata anche per gli spostamenti turistici
5. Siete arrivati sulla vostra bellissima isola e venite accolti da un sonoro Kale ah maruhabaa, tranquilli non è una parolaccia, i gentili maldiviani vi stanno accogliendo con un caloroso “benvenuto”
6. Dhivehi o divehi non è altro che la lingua locale maldiviana, è una lingua indoaria parlata alle Maldive e in India
7. Siete assetati e avete voglia di un bel cocco rifrescante da gustare, ricordatevi che il Kurùmba è la bevanda al cocco mentre il Kàsci è il cocco intero da poter mangiare a pezzi
8. Se siete presi da un attacco di romanticismo ed è sera, chiedete alla vostra dolce metà di ammirare con voi la Hàandu, le starete così chiedendo di guardare insieme la luna in una dolce notte maldiviana
9. I madiviani sono noti in tutto il mondo per la loro gentilezza, se volete ringraziarli Shukuria è la parola che dovrete usare per dire grazie
10. Se parliamo di escursioni e gite, è bene non confondersi tra Faru (barriera corallina bassa che emerge dall’acqua), Giri (piccolo reef a pelo d’acqua), Kandu (canale), Finolhu (isola con poche o nessuna palma da cocco), Fushi (grande isola spesso verso l’esterno dell’atollo) e Hulule (isola aeroporto per lo scalo dei voli).
Poche parole per sapere cosa fare in ogni occasione!